Le forze dell'ordine della città britannica parlano di "incidente di grande portata". La deflagrazione sarebbe avvenuta in un mini-market, distruggendo parte dell'edificio che lo ospitava. Le prime testimonianze suggeriscono la pista di una fuga di gas
La polizia di Leicester ha segnalato un "incidente di grave entità" e invitato i residenti a evitare la zona di Carlisle Street e Hinckley Road. Video circolanti in rete nella serata di domenica mostravano un edificio praticamente sventrato e avvolto da grandi fiamme. Nelle stesse ore, i media britannici riferivano di un'esplosione in un mini-market. Alcune testimonianze riportate la imputerebbero a una fuga di gas. Ci sarebbero quattro persone ospitalizzate in seguito alla deflagrazione.
Nonostante nessun indizio accrediti la pista terrorista, sui social media il vicepresidente del movimento europeo ultranazionalista "Alleanza per la pace e la libertà", accantona scientemente gli elementi fattuali a disposizione, avanzando invece l'ipotesi dell'esplosione di un "laboratorio jihadista" per il confezionamento di bombe.
"Potrebbe essere soltanto una fuga di gas - twitta Nick Griffin -. Leicester resta comunque una delle città inglesi più colonizzate. Un laboratorio jihadista per il confezionamento di bombe potrebbe quindi essere saltato in aria"