Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Eccidio in Florida: la parola alle vittime

Eccidio in Florida: la parola alle vittime
Diritti d'autore 
Di Alberto De Filippis
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Link copiato!

Il terrore di chi in un attimo si vede passare la vita davanti

La sensazione di averla scampata per un pelo è quello che traspare dalle parole dei ragazzi della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland in Florida

Così una ragazza: "Ho udito degli spari e sono immediatamente scappata fuori".

Jeremiah Baez: "Tutti i ragazzi sono entrati nei dormitori mentre gli insegnanti ci hanno portato dentro e ci hanno detto di stare zitti".

Norreece Perogles: "È una gioia e un sollievo, spero che gli altri ragazzi stiano bene". Manuel Barraza: "Siamo usciti e bum bum bum, ho sentito degli spari. Ho pensato che fossero mortaretti, ma dopo l'ultimo sparo mi sono detto, oh no".

Max Charles: "Ero in classe e ho solo sentito gli spari . Quando sono uscito c'era la polizia e ho visto i corpi per terra".

Daniel Huerfano: "Pensi che fosse un normale giorno di scuola e non ti aspetti una cosa del genere. Che qualcuno si porti a un'arma a scuola. Fin quando non te ne rendi conto e inizi a messaggiare con la tua famigllia cose come "vi voglio bene", perché non sai se potresti essere ucciso qui ed ora".

I feriti sono stati una cinquantina. Alcuni sono in gravi condizioni.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

Florida: ex studente fa una strage al liceo, 17 morti

Venezuela all’Opec+: “Pressioni Usa minacciano il nostro petrolio”

Parata del Giorno del Ringraziamento di Macy's: Buzz Lightyear e Pac-Man sorvolano New York gelida