Usa-Russia: la Guerra Fredda al tempo degli hacker

Usa-Russia: la Guerra Fredda al tempo degli hacker
Diritti d'autore  REUTERS/Leah Millis
Di Cristiano Tassinari

Il direttore della National Intelligence americana, Dan Coats, non ha dubbi: "Gli Stati Uniti e i suoi alleati americani dovranno attendersi probabili nuovi attacchi informatici, soprattutto durante le elezioni". La partita a scacchi Washington-Mosca continua.

Continua la partita a scacchi Washington-Mosca.
Il direttore della National Intelligence americana, Dan Coats, non nutre dubbi sul fatto che la Russia proseguirà negli attacchi informatici contro gli Stati Uniti e i suoi alleati e utilizzerà i social media e altri mezzi per indebolire la democrazia americana.

L'avvertimento giunge dal comitato di intelligence del senato americano, che si occupa delle minacce globali agli gli Stati Uniti

"Le operazioni informatiche di disturbo, persistenti e dirompenti, con ogni probabilità continueranno contro gli Stati Uniti e i nostri alleati europei", spiega Dan Coats, "usando le elezioni come opportunità per indebolire la democrazia, seminare discordia e minare i nostri valori".

I servizi segreti americani affermano di aver stabilito che la Russia ha usato gli attacchi informatici e la propaganda per influenzare l'esito delle elezioni presidenziali americane del 2016, favorendo la vittoria di Donald Trump. Lo stesso presidente ha sempre respinto al mittente ogni accusa, mettendosi contro anche FBI e Dipartimento di Giustizia. 

Il direttore della National Intelligence si è poi espresso anche sui rapporti con la Corea del Nord. 

Notizie correlate