Il dipartimento al Tesoro ha pubblicato la lista di 210 personalità russe vicinissime al Presidente, che potrebbero essere obiettivo di sanzioni
Il dipartimento al Tesoro degli Stati Uniti ha pubblicato una lista di 210 personalità russe assai vicine a Vladimir Putin, potenzialmente oggetto di sanzioni nell'ambito delle accuse a Mosca sulle interferenze nelle presidenziali americane del 2016.
La lista era stata richiesta dal Congresso e la sua pubblicazione è avvenuta nelle stesse ore in cui la Casa Bianca ha reso noto di non ravvisare, per ora, la necessità di nuove sanzioni contro la Russia.
La notizia, unitamente ai nominativi, è stata riportata sui social da Christina Wilkie, che segue da vicino le vicende dell'amministrazione Trump per conto della CNBC.
Nella lista, che include 114 uomini politici e 96 oligarchi, ci sono molti uomini dello staff politico di Putin, tra i quali il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, il Premier, Dmitri Medvedev, e svariati Ministri.
Tra gli oligarchi, invece, ognuno dei quali avrebbe una ricchezza netta pari a un miliardo di dollari, figurano gli amministratori delegati di Gazprom e Rosneft, Aleksey Miller e Igor Sechin, il patron del Chelsea, Roman Abramovich, ed il finanziere Mikhail Prokhorov.
Sebbene la presenza nella lista non comporti sanzioni come il bando sui visti o il congelamento dei beni, l'obiettivo statunitense è che imprese e banche siano messe all'erta e dissuase dal fare affari con loro.