Il presidente Juan Hernandez ha giurato per il suo secondo mandato tra le proteste dell'opposizione. In tutto il Paese violenti scontri tra manifestanti e polizia
Il presidente rieletto dell'Honduras, il conservatore Juan Orlando Hernandez, ha giurato per il suo secondo mandato, mentre il Paese era scosso da forti proteste dell'opposizione contro il risultato delle presidenziali del novembre 2017, giudicate una farsa costellata di brogli che gli hanno permesso di aggiudicarsi il secondo mandato.
In vari centri del Paese sono state erette barricate, lanciate molotov e oggetti contro la polizia che ha risposto coi lacrimogeni, mentre Hernandez prometteva nel suo discorso d'insediamento un "processo di riconciliazione per riunire la famiglia honduregna".
La Costituzione honduregna vieta espressamente la rielezione di un presidente. Hernandez è riuscito ad aggirare l'ostacolo grazie a una sentenza della Corte Suprema del 2015.