Da novembre a oggi sono 40 i morti
Non si fermano le proteste in **Honduras **contro la rielezione del presidente Juan Orlando Hernandez. Domenica centinaia di manifestanti si sono avvicinati al parlamento, protetto da un cordone di polizia. Lo sfidante Salvador Nasralla, che ha accusato Hernandez di brogli, è stato qualche minuto con loro, poi, quando è andato via, il clima si è surriscaldato con l'incendio di pneumatici e barricate con pietre. La polizia ha disperso i manifestanti con i lacrimogeni.
Dall'inizio delle proteste per le elezioni dello scorso novembre si contano già 40 morti. Ma ci sarà ancora una settimana di contestazioni fino al 27 gennaio, giorno dell'investitura ufficiale di Hernandez.