Decine di migliaia di persone in corteo a Bucarest e in altre città del Paese dopo l'approvazione di una legge in Parlamento
"No" alla corruzione in Romania: lo hanno urlato a gran voce decine di migliaia di manifestanti scesi in piazza sabato a Bucarest e in altre città del Paese dopo l'approvazione, da parte del Parlamento, di una legge che si teme vanifichi la lotta al crimine e alla corruzione dilagante.
"Di mese in mese stiamo assistendo all'opera di demolizione dello stato di diritto in Romania da parte di politici", ha commentato il giornalista Attila Biro dell'organizzazione RISE Project.
Sfidando la neve e il freddo, i dimostranti hanno marciato sventolando la bandiera romena e portando con sé dei cartelli gialli a forma di mano, per dire che la giustizia non si tocca.
"Vogliamo un paese libero, vogliamo libertà e giustizia nel nostro paese, ne va del futuro dei nostri figli", ha detto una di loro.
Hans Der Breile, Euronews: "Se i partiti di maggioranza pensano che le proteste contro la riforma del sistema della giustizia si fermeranno, sbagliano, sbagliano di grosso. I cittadini romeni vogliono un sistema della giustizia libero da qualsiasi ingenrenza della politica e i politici corrotti vadano in galera".