Sono 31 in tutto i micro e nano satelliti partiti a bordo del razzo PSLV lanciato dall'Agenzia Spaziale Indiana dallo stato di Andhra Pradesh. I satelliti indiani serviranno a monitorare i confini e ottenere immagini della terra ad alta risoluzione
L'India ha messo in orbita con successo il suo centesimo satellite, un risultato simbolico applaudito dal primo ministro Modi. Sono 31 in tutto i micro e nano-satelliti partiti a bordo del razzo PSLV lanciato dall'Agenzia Spaziale Indiana dallo stato di Andhra Pradesh.
Tre sono indiani, gli altri sono per clienti stranieri, tra cui Stati Uniti, Corea del Sud, Francia.
L'india utilizzerà i satelliti per la sorveglianza dei confini e ottenere immagini della terra ad alta risoluzione.
Due scienziati dell'Agenzia indiana hanno detto che le immagini raccolte dai satelliti del Paese verranno utilizzate per controllare le attività militari nei vicini Pakistan, Cina, Bangladesh, Sri Lanka e Nepal.
Con il lancio sono stati messi in un orbita 30 satelliti a 550 chilometri di distanza dalla terra ed uno a 359 chilometri. Il programma spaziale indiano ha un budget di circa 4 miliardi di dollari.