Meriem, la foreign fighter italiana si nasconde in Francia?

Meriem, la foreign fighter italiana si nasconde in Francia?
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Di Cristiano Tassinari
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Secondo un quotidiano arabo che cita fonti di intelligence, la 22enne di origine marocchina di Arzegrande (Padova), fuggita in Siria nel 2015, potrebbe essere ancora viva e pronta ad attacchi terroristici in Francia e in Italia. "Informazioni non verificabili", secondo i carabinieri di Padova.

Si riaccendono i riflettori su Meriem Rehaily, la foreign fighters italiana di 22 anni, di origine marocchina, fuggita da Arzergrande (in provincia di Padova) nel 2015 per raggiungere le milizie dell'Isis in Siria. 

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Data per morta, lapidata nel Cailffato per adulterio, in realtà - secondo il quotidiano arabo Al Ahdath al Maghribia, che cita fonti di intelligence europee - sarebbe ancora viva e ora, fuggita da Raqqa, si nasconderebbe in Francia, con una falsa identità, pronta ad attacchi terroristici anche in Italia, e in particolare a Roma.

Da ambienti vicini ai carabinieri di Padova, che seguono le indagini, filtra la notizia per cui si tratterebbe di informazioni non verificati e quindi da non giudicarsi attendibili.

La ragazza, che usa il nome di battaglia Sorella Rim, è stata condannata per 4 anni in contumacia dal Tribunale di Venezia per terrorismo. 

Molto preoccupati i genitori, che hanno rivelato che loro figlia è stata plagiata e costretta a seguire i miliziani dell'Isis, ma - secondo il padre - Meriem non ha alcuna intenzione di fare del male a nessuno. 

Ma tutti ricordano un suo messaggio-giuramento di fedeltà allo sceicco Al-Baghdadi. 

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