Dopo Stati Uniti e Guatemala, altri dieci Paesi avrebbero intenzione di spostare la loro ambasciata a Gerusalemme
Dopo Stati Uniti e Guatemala, altri dieci Paesi avrebbero intenzione di spostare la loro ambasciata a Gerusalemme.
A riferirlo è il vice Ministro degli Esteri israeliano, il quale parla di "trattative in corso" con l'Honduras.
Il Paese centroamericano, infatti, è stato uno dei nove a votare contro la risoluzione ONU che condanna la decisione del Presidente statunitense, Trump.
A differenza del Guatemala, la cui ambasciata è stata a Gerusalemme dagli anni '50 fino agli '80, l'Honduras non ha mai avuto la sua nella capitale israeliana.
Tra gli altri Paesi che starebbero pensando a tale "svolta" ci sarebbero Romania, Slovacchia, Paraguay e Togo.
Benjamin Netanyahu, Premier Israele, ha dichiarato: "Dio ti benedica, amico mio, presidente Jimmy Morales: avevo detto recentemente che ci saranno altri Paesi che riconosceranno Gerusalemme come capitale d'Israele e vi trasferiranno le loro ambasciate, questo è solo l'inizio".
L’annuncio ufficiale è stato reso noto via social dal Presidente guatemalteco, Jimmy Morales, che ha scritto di avere preso la decisione dopo una conversazione telefonica proprio con Netanyahu.
Il Guatemala è stata la prima Nazione a impegnarsi a trasferire la propria ambasciata nella Città Santa dopo l'annuncio di Donald Trump.