L'Angola diventa il settimo Paese africano a disporre di un satellite in orbita, dopo Africa del Sud, Nigeria, Egitto, Algeria, Marocco e Ghana.
L'Angola entra a pieno titolo nelle guerre stellari africane, una competizione non armata ma politica: parte nelle prossime ore da Baikonour, in Kazakhstan, il primo satellite angolano per le comunicazioni, Angosat, progettato da ingegneri russi, mentre è ucraino il vettore Zenit che lo porterà in orbita. L'angola diventa così il settimo Paese africano a disporre di un satellite in orbita, un gruppo ristretto nel quale soprattutto Algeria e Marocco tendono a vedere nello spazio una sorta di proiezione muscolare, mentre l'Africa del Sud e la Nigeria hanno programmi spaziali più consolidati, con l'Egitto che a sua volta si ritaglia uno spazio e il Ghana, fresca new entry fiera del suo satellite auto-costruito.