Atterrato a Fiumicino Maurizio Tramonte, condannato all’ergastolo quale responsabile della strage avvenuta in Piazza della Loggia a Brescia
Atterrato a Fiumicino con un volo proveniente da Lisbona Maurizio Tramonte, condannato all’ergastolo lo scorso giugno quale responsabile della strage avvenuta in Piazza della Loggia a Brescia.
In data 28 maggio 1974, l’esplosione di una bomba causò otto vittime e centinaia di feriti.
Tramonte, condannato al pari di Carlo Maria Maggi ed estradato in Italia dal Portogallo, è stato rintracciato e arrestato nei mesi scorsi a Fatima, in seguito a indagini del Ros.
All'atto dell'arresto, non oppose alcuna resistenza, continuando tuttavia a ribadire la sua totale estraneità alla vicenda.
Dopo la cattura con un mandato europeo, il 65enne padovano ha trascorso gli ultimi mesi nella cella di un penitenziario di Lisbona e verrà ora ospitato nella casa circondariale di Rebibbia.
Attivista del Movimento Sociale Italiano, fu reclutato dal Centro Servizi Segreti e fu denominato in codice "Fonte Tritone", pur mantenendo comunque una marcata ambivalenza: confidente dello Stato e nel frattempo presente a riunioni neofasciste nell'arco delle quali si ordivano stragi terroristiche, come quella di Piazza della Loggia.