Morbillo, triplicato il numero di casi e decessi in Europa

Vaccino per il morbillo
Vaccino per il morbillo Diritti d'autore REUTERS
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Di Chris Harris
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La Romania il Paese che ne ha sofferto di più, ma i picchi raggiunti in Italia hanno contribuito alla crescita preoccupante di questa statistica. Le autorità inglesi hanno consigliato ai non vaccinati di non recarsi in questi due Paesi

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Crescono le morti e i casi di contagio di morbillo nell'Unione Europea. Il loro numero è quasi triplicato rispetto al 2016, rivelano i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).  

Queste le cifre nel dettaglio: da gennaio a settembre 2017 si sono registrati 30 decessi per morbillo: un numero in netta crescita rispetto ai 12 trapassi dell'anno scorso, secondo l'European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). 

I casi di contagio registrati dall'OMS sono passati da 3.805 dell'anno scorso a più di 10.000 nei primi nove mesi del 2017, spinti da picchi fatti segnare in Romania e in Italia. 

La Romania, che quest'anno ha sofferta da sola più dei due terzi dei decessi per morbillo nell'UE, ha un tasso di immunizzazione inferiore alla media. Nel Paese dell'est-Europa, i casi dal gennaio 2016 all'ottobre 2017 sono stati 8.937.

La percentuale di bambini di un anno che hanno ricevuto il vaccino nel 2015 è stata dell'86%, appena un punto percentuale in più rispetto al dato italiano (85%). La media OECD è del 95%, ovvero quanto suggerito dall'OMS per una adeguata protezione della popolazione.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità avverte che negli ultimi cinque anni i tassi di immunizzazione in Europa sono scesi dal 95% al 93%.

La Romania e l'Italia si sono entrambe attrezzate per rendere obbligatorie le vaccinazioni quest'anno. Il morbillo fa un po' da cartina di tornasole, scrive Wired, "dato che è uno di quelli più contestati dai no vax. Sempre per via della bufala secondo la quale causerebbe l’autismo, smentita più volte".

Vaccini, ecco dove sono salite le coperture. E dove sono calate

Una copertura mediatica non all'altezza e teorie pseudo-scientifiche hanno contribuito a suscitare un elevato livello di scetticismo nei confronti dei vaccini, secondo il sito www.vaccinestoday.eu

Valeria Herdea, presidente di un'organizzazione di medici professionisti in Romania, ha detto al sito web: "C'è ancora del gossip nei media, diverse celebrità di dubbio gusto forniscono tutti i tipi di 'metodi magici' per fornire immunità ai bambini senza vaccinazione. Catturano l'attenzione del pubblico molto più delle informazioni scientifiche. Questo sta aumentando la percentuale di coloro che sono diventati improvvisamente anti-vaccini, o almeno esitano di fronte alla scelta"

Le ultime cifre giungono in un momento in cui le autorità sanitarie inglesi hanno messo in guardia le persone non vaccinate riguardo a possibili viaggi in Italia e Romania. 

L'anno scorso, il direttore di un programma di immunizzazione in Sudamerica, continente dichiarato "libero dal morbillo", ha detto a* euronews*** che l'immigrazione dall'Europa avrebbe potuto mettere a repentaglio i successi del Latino America in questo campo. 

L' Europa è leader mondiale quanto a scetticismo sui vaccini, secondo un sondaggio condotto dal Vaccine Confidence Project.

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