Sondaggi elettorali in Catalogna. indipendenza o no?

Sondaggi elettorali in Catalogna. indipendenza o no?
Di Cristiano Tassinari
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

In vista delle elezioni del 21 dicembre, la campagna elettorale entra nel vivo. Secondo i sondaggisti sarà un testa a testa tra gli indipendentisti di Esquerra Republicana e il centro-destra di Ciudananos, partito contrario all'indipendenza. E Puigdemont rischia di restare a bocca asciutta....

PUBBLICITÀ

L'ex presidente catalano Carles Puigdemont avverte il governo spagnolo: la sua lista, Junts per Catalunya, vincerà le elezioni del 21 dicembre "perché c'è una maggioranza indipendentista in Catalogna".

Parlando in collegamento video da Bruxelles, Puigdemont ha preso parte alla campagna inaugurale del suo partito a Barcellona ed è stato acclamato da migliaia di persone.

"Il modo più diretto per gli elettori di capire che cosa significa il 21 dicembre è dire loro che si tratta del secondo turno dell'1 ottobre. E di quello che è successo il 1.ottobre. O a Madrid pensavano che non ce ne saremmo ricordati? Pensano forse che non ci ricordiamo della violenza della polizia?", si domanda Puigdemont.

Esquerra Republicana - indipendentista, ma ora staccatosi dalla lista di Puigdemont - presenta lo slogan "LA DEMOCRAZIA VINCE SEMPRE" con il leader Oriol Junqueras, ancora in carcere e con Marta Rovira, segretaria del partito. I sondaggi danno Esquerra Republicana al 20.8% e Ciudadanos, partito di centro-destra, al 22.5%: la candidata è la 36enne Ines Arrimadas, catalana ma contraria all'indipendenza.

"I catalani ci stanno posizionando come alternativa al separatismo, è una campagna molto importante", dice Albert Rivera, presidente di Ciudadanos. "Se il processo è terminato, si aprirà una fase di tranquillità, speranza e riconciliazione, altrimenti continueremo in questa situazione per altri quattro anni e la società catalana non può sopportare altri quattro anni di divisione ".

Alle elezioni, spiccioli di gloria anche Miquel Iceta, del partito socialista catalano, Xavier Domenech, candidato per Catalunya en Comu-Podem. Xavier Garcia Albiol, candidato del partito popolare e Carlos Riera, candidatura di CUP (Candidatura di unità popolare).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Voto in Catalogna: una campagna anomala

Rajoy in visita a Londra da May: appoggio reciproco su Catalogna e Brexit

Puigdemont: Corte suprema spagnola revoca il mandato di arresto europeo