L'appello alla comunità internazionale del Papa, al suo arrivo in Bangladesh

L'appello alla comunità internazionale del Papa, al suo arrivo in Bangladesh
Di Euronews
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Il pontefice chiede maggior impegno per uscire dalla crisi ''Rohingya'', pur senza nominare espressamente la parola, proibitagli già prima della sua visita in Myanmar

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E' iniziata da Dacca, in Bangladesh, la seconda parte del viaggio apostolico di Papa Francesco. Così come nei giorni scorsi in Myanmar, il pontefice nel suo discorso nel palazzo presidenziale ha fatto espresso riferimento alla minoranza Rohingya - pur senza nominare la parola - appellandosi alla comunità internazionale: "E' necessario che la comunità internazionale attui misure efficaci nei confronti di questa grave crisi. Non solo lavorando per risolvere le questioni politiche che hanno condotto allo spostamento massivo di persone, ma anche offrendo immediata assistenza materiale al Bangladesh, nel suo sforzo di rispondere fattivamente agli urigenti bisogno umani".

Papa Francesco ha poi condannato ancora una volta il terrorismo, ricordando l'attentato di Dacca del 1 luglio 2016 e il bisogno di un maggior dialogo interreligioso.

Claudio Lavanga, euronews: "Uno dei momenti clue di questo viaggio nella regione arriverà venerdi, quando Papa Francesco incontrerà un piccolo gruppo di Rohingya qui a Dacca. E ovviamente tutti i riflettori saranno puntati sull'incontro, perché come sempre, qunado si tratta di Papa Francesco un'immagine vale piu' di mille parole".

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