Bob Geldof: "No allo stesso premio della San Suu Kyi"

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Di Euronews
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Indignazione per il comportamento della leader birmana Aung San Suu Kyi nei confronti dei Rohingya. Cosi Bob Geldof, musicista e fondatore del Live Aid, ha annunciato di aver restituito il premio “Libertà” di Dublino ricevuto nel 2002 e che venne concesso anche alla San Suu Kyi sei anni prima di lui.

Bob Geldof
“Aung San Suu Kyi è sempre stata accolta bene in questa città, poi si è scoperto che è una assassina. Non voglio essere sulla stessa lista con quella che l’ONU descrive come autrice di un genocidio”.

Come Geldof, nei giorni scorsi anche gli U2, sul sito web del gruppo, erano stati altrettanto duri verso la ex eroina dei diritti umani della quale hanno cantato le lodi altri numerosi artisti di fama internazionale. Bono e compagni hanno citato una celebre frase di Martin Luther King: “La tragedia ultima non è l’oppressione e la crudeltà dei cattivi, ma il silenzio della buona gente”.

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