Svolta nelle indagini sui contatti tra la Casa Bianca e lo staff di Trump, durante le presidenziali, per danneggiare l'avversaria Clinton
Ci sarebbe una svolta nel caso Russiagate , ovvero le indagini sul coinvolgimento della Russia nelle elezioni presidenziali americane che hanno portato alla vittoria di Donald Trump. Stando a quanto riferisce la Cnn, i primi capi di accusa stanno per essere spiccati e già da lunedì potrebbero scattare i primi arresti. Un’indagine complessa condotta dal procuratore speciale Robert Mueller che sta assumendo proporzioni importanti.
Di recente proprio lui ha selezionato e convocato un grand jury, una giuria composta da dodici persone davanti alla quale i procuratori possono chiedere documenti o ascoltare testimoni a porte chiuse. Trump è indagato per “ostruzione alla giustizia”. L’ipotesi è che abbia chiesto all’ex direttore dell Fbi Comey di insabbiare l’inchiesta sui contatti tra il suo staff e funzionari russi durante la campagana elettorale. Incontri, il cui scopo era quello di trovare materiale compromettente contro il candidato rivale Hillary Clinton.