Brexit: Juncker smentisce che May abbia implorato l'aiuto europeo

Brexit: Juncker smentisce che May abbia implorato l'aiuto europeo
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied
PUBBLICITÀ

Theresa May non ha affatto supplicato l’aiuto dell’Europa riguardo la Brexit. Il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker smentisce le notizie apparse sulla stampa tedesca secondo cui la Premier britannica sarebbe apparsa particolarmente provata in occasione dell’incontro della scorsa settimana per tentare di raggiungere un accordo tra Londra e Bruxelles sui termini preliminari dell’uscita del Regno Unito dall’Unione.

“Ho incontrato la Signora May lunedì scorso per una cena. Sulla stampa sono comparsi propositi mai pronunciati ma succede sempre così” ha detto Juncker. “È stato un buon incontro, non era stanca nè abbattuta, ha fatto quel che doveva fare e io pure. Non abbiamo raggiunto un accordo, perchè bisogna prima di tutto risolvere i problemi riguardanti i cittadini britannici in Europa e i cittadini europei, del Continente voglio dire, nel Regno Unito”.

Secondo la Frankfurter Allgemeine Zeitung May, visibilmente provata, avrebbe implorato l’aiuto europeo in vista dei negoziati. Avrebbe ammesso di trovarsi sotto assedio, sotto pressione da parte del partito e dell’opposizione. Di non aver alcun margine di manovra e che i soli passi in avanti dovranno venire da parte europea.

I punti critici ancora irrisolti riguardano certo le condizioni dei cittadini europei presenti nel Regno Unito, ma anche il saldo di una fattura da circa 60 miliardi di euro che Londra deve restituire ai 27.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Irlanda del Nord: Londra approva l'intesa sulla fine dello stallo politico

Irlanda del Nord: raggiunto un accordo con il governo del Regno Unito, fine al boicottaggio

Il governo britannico è accusato di spaventare gli immigrati per indurli a lasciare il Paese