Oltre 144.000 persone sono state fatte evacuare, ma molti preferiscono non allontanarsi dalla loro casa o negozio
È un rapporto di amore e odio quello dei locali con il vulcano. La montagna che brucia e fertilizza allo stesso tempo. Almeno 144mila persone sono state fatte avacuare a Bali, in Indonesia, dove il vulcano Agung minaccia di eruttare. Non tutti quelli che sono in pericolo hanno voluto lasciare le loro case e molti sono quelli che dormono nei rifugi ma ogni giorno tornano alla loro abitazione o al loro negozio.
Mulya, un balinese, dice: “Se ci rechiamo in un rifugio penso che possa essere difficile per la mia famiglia adattarsi e questo è il motivo per cui evito di andarci. Almeno finora ancora mi sento sicuro. Comunque il governo ci ha fatto sapere che potrebbe esserci un’eruzione”.
Da giorni nell’isola si registrano scosse telluriche, esce fumo dal cratere e il livello della lava sale; La preoccupazione dei balinesi è tanta per il crollo delle prenotazioni e per il ricordo dell’ultima eruzione fatale, che nel 1963 fece 1600 morti.
Plus de 136 000 personnes ont été évacuées de la zone qui entoure le volcan #Agunghttps://t.co/NGT63Az3dz
— Le Monde (@lemondefr) 29 settembre 2017