Lo scandalo emissioni che ha coinvolto i grandi gruppi automobilistici tedeschi ha aggiunto un po’ di pepe alla campagna elettorale in Germania. Un’agenzia federale tedesca ha affermato che anche se i produttori aggiornassero i software delle loro auto, rimarrebbe comunque alto il livello di inquinamento nell’aria.
I politici tedeschi hanno inserito l’argomento di un “futuro senza auto”, come proposto in Gran Bretagna e in Francia, nelle loro campagne elettorali.
Martin Schulz, candidato socialdemocratico a cancelliere, ha dichiarato in un’intervista all’emittente tedesca ARD che il motore a combustione interna continuerà ad essere una necessità per ancora lungo tempo.
Dal canto suo, Angela Merkel, che ne ha escluso l’abolizione nel breve termine, è però favorevole al rifiuto in futuro del loro utilizzo.
Il politico bavarese Horst Seehofer, leader della CSU alleata della CDU di Merkel, ha detto a DerWesten che il motore a combustione è la fonte della ricchezza in Germania e ha ecluso l’ipotesi di una coalizione favorevole ad abolirlo.
Perentorio, infine, il leader dei Verdi Cem Özdemir, che – in un’intervista al Westdeutsche allgemeine Zeitung – ha garantito che “il partito non entrerà in una coalizione che non si impegni subito a preparare l’abolizione dei veicoli a combustione di carburanti fossili”.
Germania: dibattito elettorale sulle auto

Di Euronews
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