Kim Wall è morta nell'imbarcazione e l'inventore Peter Madsen - accusato ora di omicidio - ne ha gettato il corpo in mare
Sembra risolto il mistero della giornalista svedese scomparsa a Copenaghen dopo un’intervista con l’inventore di un sottomarino fai-da-te. Kim Wall è morta nell’imbarcazione e l’inventore Peter Madsen – accusato ora di omicidio – ne ha gettato il corpo in mare.
Il sottomarino è affondato e si trova ad una profondità di sette metri.
“Siamo stati sul posto per recuperare il corpo. È una donna – il busto di una donna – perché non c‘è testa, non ci sono le braccia e le gambe”, dice il capo della squadra omicidi della polizia di Copenhagen, Jens Moller Jensen.
Le autorità intendono ora procedure al recupero del mezzo subacqueo, lungo 18 metri. Il sottomarino non è però molto stabile e finora i sub non sono riusciti a penetrare al suo interno.
Madsen ha ammesso che la donna è morta a causa di un incidente nel sottomarino e ha detto anche di averla “sepolta” in mare.