Libano: abolita legge che depenalizzava stupro

Abolito in Libano l’articolo 522 del codice penale. Dietro questo numero si celava una legge infame che permetteva di non perseguire lo stupro se questo fosse stato compiuto all’interno della famiglia. Una legge che molti attivisti dei diritti umani avevano già cercato di fare abolire e che permetteva, fra l’altro, che uno stupratore non venisse incriminato se sposava la vittima per salvarne l’onore, secondo la motivazione legale.
Le attiviste di Abaad, una delle organizzazioni che ha cercato per anni di fare abrogare questa legge, hanno manifestato davanti al parlamento libanese. Già nel 2016 un altro tentativo di abrogazione era andato a vuoto.
Così un’avvocatessa dell’organizzazione: “Oggi ci congratuliamo con le donne del Libano per l’abolizione dell’articolo 522. Oggi dovrebbe essere finalmente chiaro che non c‘è spazio di tolleranza per il reato di stupro o per qualche atto sessuale perpetrato con la forza o sotto costrizione”.
Una battaglia che Abaad ha portato avanti con campagne mediatiche come questa.