Il presidente degli Stati Uniti risponde alla polemica sull'escalation della crisi tra i due paesi dopo le ultime dichiarazioni
Il monito a scatenare “fuoco e furia” contro la Corea del Nord “forse non e’ stato abbastanza
duro”: lo ha detto il presidente statunitense Donald Trump aggiungendo che è arrivato il momento che qualcuno “si ponga in prima linea” a difesa degli statunitensi e degli abitanti di altri Paesi.
Trump è intervenuto da Bedminster, nel New Jersey, dove trascorre le vacanze.
Il capo della Casa Bianca ha anche rinnovato le pressioni sulla Cina affermando che Pechino “può fare molto di più” sulla questione della Corea del Nord.
Sebbene si tratti di una guerra a parole, la Corea del Nord nelle ultime ore ha ribadito la volontà di colpire Guam, isola avamaposoto militare degli Stati Uniti e insieme ha affermato di valutare il lancio di 4 missili a raggio intermedio contro la Marina e Aereonautica americane.