Venezuela: al via l'Assemblea costituente

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Di Euronews
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Già oggi la prima manifestazione di protesta

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Sotto la direzione di Delcy Rodriguez, ex ministra degli esteri, parte in Venezuela il lavoro dell’Assemblea costutuente.

Alla Santa Sede, che aveva chiesto di sospendere tutto e di assicurare il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, Rodriguez ha risposto, nel suo discorso inaugurale: Ai vertici della Chiesa diiciamo che vogliamo la pace.

Nel frattempo, spazio ai simboli. Il ritratto del LibertadorSimon Bolivar e dell’ex presidente Hugo Chavez sono stati riportati in corteo nel Palazzo Federale Legislativo di Caracas, sede della Costituente. Una volta terminati i lavori, la nuova Carta fondamentale dovrebbe essere sottoposta ad approvazione per referendum.

L’opposizione non abbandona la lotta

Dopo la liberazione dell’oppositore Antonio Ledezma , arrestato a casa sua pochi giorni fa e portato via in pigiama, l’opposizione ha lanciato un appello, in giornata, per una nuova grande manifestazione di protesta. Secondo gli anti-Maduro, la Costituzione porterà a istaurare una dittatura comunista in Venezuela. Secondo i chavisti, invece, è l’unico modo per riconciliare i venezuelani, evitando una guerra civile. Rodriguez promette che le libertà individuali verranno estese e non limitate ed esprime l’auspicio della coesistenza fra il Parlamento – a maggioranza anti-Maduro – e la Costituente, sulla cui elezione (545 membri) planano sospetti di brogli.

Alcuni paesi, capolista gli Stati Uniti, hanno fatto sapere che non riconosceranno i poteri di questa nuova Assemblea.

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