Il taekwondo per dimenticare la guerra in Siria e continuare a sognare

Il taekwondo per dimenticare la guerra in Siria e continuare a sognare
Di Euronews

Due bambine rifugiate siriane prendono lezioni in un campo profughi giordano. Il loro sogno? Laurearsi campionesse del mondo

Nel campo rifugiati di Azraq, in Giordania, decine di bambine siriane prendono lezioni di taekwondo, iniziativa della federazione internazionale e dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Tra loro ci sono le sorelline Rayan e Zeinab, scappate dalla guerra un anno fa. La loro vita, grazie all’arte marziale coreana, è cambiata radicalmente.

“Vorrei diventare campionessa del mondo. Vorrei che la gente, vedendomi, si chiedesse ‘ma come fa una bambina a difendersi cosi’ bene?’‘, dichiara Rayan davanti alle telecamere.

Hanno gli obiettivi chiari queste bambine, come spiega anche il loro allenatore: “Amano il taekwondo e hanno grandi ambizioni: diventare campionesse. Hanno anche iniziato a seguire le gesta dei professionisti’‘.

Per le due sorelline, questa accademia di taekwondo è diventata la loro seconda casa. Nella speranza che non lo sia ancora per molto, ma che possano presto calcare le pedane di tutto il mondo.

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