Brasile: il presidente Temer accusato di corruzione

Ancora corruzione e crisi della classe politica in Brasile. Il presidente Michel Temer, succeduto un anno fa a Dilma Rousseff , rimossa per impeachment, è stato accusato davanti al Supremo Tribunale Federale, di aver accettato tangenti per l’equivalente di 150 mila dollari.
Brasile, il presidente Temer accusato ufficialmente di corruzione https://t.co/qAHoDijIT1
— la Repubblica (@repubblica) 27 giugno 2017
Il primo, in carica, ad essere accusato da tale istituzione. Il presidente avrebbe accettato fondi da JBS uno dei più importanti produttori di carne del paese, all’epoca dello scandalo della carne avariata. L’accusa della procura per essere convalidata ha bisogno dell’approvazione da parte di due terzi dei deputati. Condannato in primo grado a 12 anni e 2 mesi l’ex ministro brasiliano delle Finanze Antonio Palocci. La sentenza è stata emessa dal giudice Sergio Moro, responsabile per l’inchiesta locale Mani Pulite.Palocci era stato accusato di aver raccolto tangenti pagate da una holding di costruzioni e dal colosso petrolifero Petrobras.