Stava preparando un attacco suicida a Berlino il ragazzo siriano di 17 anni arrestato dalle Forze Speciali tedesche nell’Uckermark, regione a nord della Germania.
A renderlo noto il Ministro dell’Interno del Brandeburgo, Karl-Heinz Schroter.
In un messaggio inviato tramite WhatsApp ad un familiare, il giovane aveva manifestato l’intenzione di unirsi alla jihad, esprimendo a chiare lettere l’intenzione di compiere l’attacco suicida.
Torsten Herbst, portavoce della Polizia del Brandenburgo: “Non è ancora stabilita con certezza la provenienza del ragazzo, potrebbe essere siriano ma anche provenire dal Maghreb: da quanto si sa, pare sia entrato illegalmente in Germania nell’autunno 2015, e dall’anno successivo viveva in un luogo per rifugiati minorenni non accompagnati nella contea di Uckermark”.
Lo scorso 19 dicembre, il 24enne tunisino Anis Amri aveva compiuto una strage proprio a Berlino, causando la morte di 12 persone, prima di essere a sua volta ucciso quattro giorni dopo dalla Polizia italiana a Sesto San Giovanni.