L’esercito contro le proteste. Il presidente del Brasile, Michel Temer, mobilita le forze armate per difendere la sede della presidenza della Repubblica a Brasilia.
Violente manifestazioni anti-governative, con oltre 25 mila persone in strada, sono scoppiate nella capitale federale e tutti i ministeri sono stati evacuati in seguito al tentativo di assaltare i simboli del governo.
La decisione del capo di Stato è criticata sia dalla maggioranza che dall’opposizione.
Temer è stato registrato mentre autorizzava due imprenditori a pagare una mazzetta all’ex presidente della Camera, Eduardo Cunha, in prigione, per non essere tirato in ballo nella tangentopoli brasiliana, la ‘Lava Jato’. Nonostante la richiesta di impeachment, Temer non vuole lasciare il potere.