Attacco Manchester Arena: un uomo di 23 anni è stato arrestato

Attacco Manchester Arena: un uomo di 23 anni è stato arrestato
Di Euronews

L'esplosione è avvenuta alla fine del concerto di Ariana Grande causando il panico tra il pubblico composto in primis da adolescenti

Un’esplosione e poi il panico. La polizia britannica ha confermato che la deflagraziona avvenuta alla Manchester Arena è stato un atto terroristico. Il bilancio è di 19 morti e quasi 60 feriti, secondo le autorità britanniche. Un uomo di 23 anni è stato arrestato in relazione all’attacco di ieri sera alla Manchester Arena

Stando a quella che per ora è soltanto un’ipotesi investigativa basata sulle prime testimonianze, a farsi saltare in aria all’entrata della struttura potrebbe essere stato un kamikaze, poco prima delle 10 di sera, quando si era appena concluso il concerto della statunitense Ariana Grande. L’attrice e cantante, seguita principalmente da un pubblico di teenagers, si è detta sconvolta e senza parole.

“Ci occupiamo del caso come di un episodio di terrorismo, fino a prova contraria” ha affermato in conferenza stampa Ian Hopkins, il Capo della Polizia di Manchester. “Lavoriamo in stretto contatto con l’antiterrorismo e con le intelligence dei Paesi partner. Si tratta di un momento critico per tutti. Facciamo il possibile per procedere in collaborazione con le istanze locali e le agenzie nazionali per dare l’appoggio necessario alle persone colpite”.

Nessuna rivendicazione per l’attentato che ha subito causato la sospensione della campagna elettorale nel Regno Unito. Attraverso i suoi canali di comunicazione l’autoproclamato Stato Islamico ha espresso soddisfazione per l’accaduto. L’attentato ha colpito la più grande sala da concerto coperta d’Europa: 20.000 persone seguivano l’evento.

La Premier britannica Teresa May ha parlato di “un orrendo attacco terroristico” e ha diffuso un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime dell’esplosione secondo quanto riferito da Downing Street.

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