Usa, Jeff Sessions e la stretta sull'immigrazione clandestina

Braccio di ferro tra l’amministrazione Trump e le cosidette “Sanctuary Cities”, le “Città Santuario” che proteggono i clandestini in aperta sfida alle politiche del presidente Trump sull’immigrazione. 140 città tra contee e comuni, non riceveranno fondi federali se non rispetteranno le indicazioni dell’amministrazione.
Attorney General Jeff Sessions issues warning to sanctuary cities on Friday: “enough is enough” https://t.co/4j0uUmvc5Tpic.twitter.com/9Ist7eb8vD
— CBS News (@CBSNews) 22 aprile 2017
Il ministro della Giustizia Jeff Sessions, parlando da San Diego lancia la sfida, promettendo “tolleranza zero” per chi non rispetta le regole:
“Abbiamo dei sistemi per il controllo dell’immigrazione e questi non dovrebbero essere rafforzati?, è da razzisti dire una cosa del genere?
è sbagliato affermare che se qualcuno entra nel nostro paese in modo illegale e viene catturato a Los Angeles facciamo bene ad arrestarlo e deportarlo?”
Il presidente Trump ha fatto della stretta sull’immigrazione clandestina uno dei punti centrali del suo programma. Le grandi metropoli da New York a Los Angeles, che garantiscono la residenza ai migranti irregolari evitando il rimpatrio forzato, rischiano di perdere fino a 4 miliardi di dollari nel 2017.