Rajoy citato a testimoniare al processo sulla presunta rete di corruzione "Gürtel"

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Di Euronews
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Mariano Rajoy sarà sentito come testimone al processo sulla presunta rete di corruzione “Gürtel” vicina al Partido Popular.

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Mariano Rajoy sarà sentito come testimone al processo sulla presunta rete di corruzione “Gürtel” vicina al Partido Popular. La decisione su richiesta di una delle parti civili è stata presa dalla Audiencia Nacional di Madrid, tribunale specializzato in questioni politico-finanziarie e terrorismo. Il processo è iniziato nel 2016, per l’accusa a capo di questa rete corruttiva c’era l’imprenditore Francisco Correa che avrebbe versato tangenti ad alti funzionari in cambio di appalti pubblici.

“Non c‘è niente da nascondere, forniremo la massima collaborazione alla giustizia e rispetteremo le decisioni dei giudici, chiediamo agli stessi partiti di comportarsi come il Partido Popular”, dice Carlos Rojas.

Nel 2014 a finire coinvolta nello scandalo di fondi neri è stato il ministro della Sanità Ana Mato costretta alle dimissioni dopo l’ex marito è stato accusato di essere uno dei protagonisti della rete corruttiva.

“Noi riteniamo che questa sia un’ulteriore prova del fatto che il nostro Paese è una vergogna autentica, che siamo governati da un partito corrotto come il Partido Popular”, tuona Irene Montero, portavoce parlamentare di Podemos.

Alla richiesta di sentire il premier spagnolo come teste si era opposta la procura anti-corruzione e l’avvocatura dello Stato perche Rajoy, all’epoca dei presunti fatti, non era a capo del Partido Popular guidato invece dal premier Aznar.

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