La Corea del Nord si dice pronta al confronto militare con gli Stati Uniti, e promette di rispondere adeguatamente alla provocazione di una flotta da guerra spedita ad incrociare davanti alla sue…
La Corea del Nord si dice pronta al confronto militare con gli Stati Uniti, e promette di rispondere adeguatamente alla provocazione di una flotta da guerra spedita ad incrociare davanti alla sue coste.
Il messaggio rivolto a Washington, stavolta viene recapitato anche sotto forma dei pareri raccolti tra gli abitanti di Pyongyang.
“Non abbiamo paura. Amiamo la pace ma non ci metteremo mai in ginocchio a pregarla. Se provano a provocarci ci difenderemo con tutta la forza che abbiamo e continueremo ad andare per la nostra strada”.
“Gli Stati Uniti non si curano dei test missilistici se li fanno i paesi fantoccio loro alleati come il Giappone e la Corea del Sud. Gli Usa non hanno motivo di protestare per ciò che facciamo in nostra difesa. Gli Stati Uniti dovrebbero finirla con la doppia morale”.
L’aumento rapido della tensione preoccupa in primo luogo Seul, che appena qualche giorno fa aveva minacciato, insieme alla Cina, ulteriori sanzioni al regime del Nord se non sospende il programma nucleare.
Mentre la portaerei a propulsione nucleare Vinson si avvicina alla Corea del Nord, il governo di Kim Jong alza la voce. “Considereremo gli Usa pienamente responsabili
delle catastrofiche conseguenze legate alle sue azioni
oltraggiose”, ha detto un portavoce.