Boris Johnson avvisa la Russia: scegliete fra Assad e il resto del mondo. A Roma niente accordo su energia e clima
Si doveva parlare di lotta al terrorismo, Libia, Ucraina, Corea del Nord, al G7 dei ministri degli esteri a Lucca, ma l’attacco all’arma chimica della settimana scorsa in Siria ha stravolto l’agenda. Assente la Russia, è stata l’occasione per il britannico Boris Johnson di affidare allo statunitense Rex Tillerson un messaggio da recapitare a Mosca martedì: “I russi possono scegliere: rimanere incollati al regime di Assad con tutto ciò che questo comporta, un regime tossico che avvelena il proprio popolo, e che sta avvelenando la reputazione della Russia stessa, oppure lavorare con il resto del mondo”.
"I russi possono scegliere fra Assad e il resto del mondo"
Ministro degli esteri britannico
Niente intesa invece al G7 sull’energia che si è svolto a Roma, perché l’amministrazione Usa sta considerando la possibilità di uscire dall’accordo di Parigi. Accordo che gli attivisti di Greenpeace hanno voluto difendere consegnando ai ministri un gigantesco termometro.
Attivisti di
— Rainews (@RaiNews) 10 aprile 2017Greenpeace_ITA</a> consegnano al ministro <a href="https://twitter.com/CarloCalenda">
CarloCalenda un maxi termometro al #G7Energy → https://t.co/dc8fEOl6Oxpic.twitter.com/l5g8rin1Pg