Casa Bianca taglia risorse al Fondo Onu per la Popolazione, sosterrebbe l'aborto e la sterilizzazione forzata
Nuovo scontro fra l’amministrazione americana di Donald Trump e l’Onu.
Si è detto rammaricato il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres perché Washington ha ritirato i finanziamenti per il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa), un’agenzia che promuove la pianificazione familiare in più di 150 Paesi, in quanto i suoi uffici sostengono o partecipano alla gestione di un programma di aborto coercitivo o sterilizzazione involontaria.
Ma la Casa Bianca afferma che è tutto in regola. La nuova direttiva, con la quale per il 2017 vengono tagliati 32,5 milioni di dollari, è stata fatta “nel rispetto di una legge degli Stati Uniti, il Kemp-Kasten Amendment, per la quale «nessuno stanziamento […] può essere assegnato ad alcuna organizzazione o programma che, come stabilito dal Presidente degli Stati Uniti, sostenga o prenda parte alla gestione di un programma di aborto forzato o di sterilizzazione non voluta”.
“Quel denaro sarà trasferito e riprogrammato per il Global health programs”, ha fatto sapere ancora il Dipartimento di Stato.
Ma non è la prima volta. Già il presidente Ronald Reagan, così come entrambe le amministrazioni Bush, hanno tolto i finanziamenti per lo stesso motivo indicato da Trump.