Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Scontri e feriti a Bruxelles fra pro e contro Erdogan

Scontri e feriti a Bruxelles fra pro e contro Erdogan
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Nella diaspora turca in Europa sempre più alta la tensione sul referendum costituzionale

PUBBLICITÀ

Erdogan fascista, libera i nostri compagni grida la folla.

A Bruxelles, la tensione fra i pro e i contro il referendum costituzionale in Turchia è sfociata in scontri che hanno provocato almeno quattro feriti, uno dei quali è grave, dopo aver ricevuto una coltellata allo stamaco.

Gli incidenti sono avvenuti davanti al Consolato, dove i turchi residenti in Belgio stavano votando in anticipo in vista della consultazione che si svolgerà nella madre patria il 16 aprile.

Un’attivista anti-governativa avverte:

Ci sono i nostri amici nel Consolato, fanno gli scrutatori. Se dovesse succedere loro qualcosa, sappiano che lo demoliremo il Consolato.

Un cambio di regime

Il referendum sta esacerbando le tensioni, fuori e dentro la Turchia. Secondo i suoi detrattori, il presidente Recep Tayyip Erdogan intende accentrare il potere sancendo nella costituzione quello che ha già cominciato a fare nella pratica del potere.

In particolare si tratterebbe di trasformare la repubblica, ancora formalmente parlamentare, in repubblica presidenziale, con il capo dello stato che avrebbe in mano direttamente l’esecutivo e potrebbe restare, contemporaneamente, anche leader politico del proprio partito. La figura del primo ministro verrebbe abolita.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Gli agricoltori dicono no all'accordo commerciale tra l'Ue e il Mercosur

Arrestati due turchi a Viterbo prima della festa di Santa Rosa: sono accusati di traffico di armi

Sale la tensione in Indonesia: proteste si diffondono in altre città dopo la morte di un corriere