Addio ad Ahmed Kathrada, uno dei padri antiapartheid

Ha combattuto tutta una vita contro la disuguaglianza. Ahmed Kathrada, uno dei principali leader della lotta all’apartheid in Sudafrica, e compagno di cella di Nelson Mandela a Robben Island, è morto a Johannesburg. Aveva 87 anni. A dare l’annuncio la Fondazione che porta il suo nome.
#Kathrada (87) has passed on early this morning. Read more for details: https://t.co/XCypRLiMM6
— Kathrada Foundation (@KathradaFound) 28 marzo 2017
Nato nel 1929 in una famiglia di immigrati indiani, lasciò la scuola a 17 anni per unirsi alla lotta contro l’apartheid. Ex deputato e consigliere del presidente Mandela durante il suo unico mandato alla guida del Sudafrica (1994-1999), Kathrada aveva fatto parte della prima cerchia di leader storici dell’African National Congress (Anc).
“Submit yourself to the will of the people.” Ahmed Kathrada
— EFF Students Command (@EFFStudents) 28 marzo 2017
Your legacy and desire for the total liberation of the people lives on. RIPpic.twitter.com/ppi0YN0jY5
L’arresto insieme a Mandela nel 64 attirò l’attenzione mondiale sul regime di segregazione razziale. Trascorse 26 anni e tre mesi in prigione. Dopo il suo ritiro dalla vita politica, nel 1999, Kathrada aveva guidato la Fondazione impegnata nella lotta alle disuguaglianze.
Oggi il mondo piange e rende omaggio ad un uomo che fu fonte di ispirazione per milioni di persone.
Together again. Rest in Power! #AhmedKathradapic.twitter.com/6Nnd1KDFnX
— Vusi Thembekwayo (@VusiThembekwayo) 28 marzo 2017