Addio ad Ahmed Kathrada, uno dei padri antiapartheid

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Di Debora Gandini
Addio ad Ahmed Kathrada, uno dei padri antiapartheid

Ha combattuto tutta una vita contro la disuguaglianza. Ahmed Kathrada, uno dei principali leader della lotta all’apartheid in Sudafrica, e compagno di cella di Nelson Mandela a Robben Island, è morto a Johannesburg. Aveva 87 anni. A dare l’annuncio la Fondazione che porta il suo nome.

Nato nel 1929 in una famiglia di immigrati indiani, lasciò la scuola a 17 anni per unirsi alla lotta contro l’apartheid. Ex deputato e consigliere del presidente Mandela durante il suo unico mandato alla guida del Sudafrica (1994-1999), Kathrada aveva fatto parte della prima cerchia di leader storici dell’African National Congress (Anc).

L’arresto insieme a Mandela nel 64 attirò l’attenzione mondiale sul regime di segregazione razziale. Trascorse 26 anni e tre mesi in prigione. Dopo il suo ritiro dalla vita politica, nel 1999, Kathrada aveva guidato la Fondazione impegnata nella lotta alle disuguaglianze.

Oggi il mondo piange e rende omaggio ad un uomo che fu fonte di ispirazione per milioni di persone.