Francia, prevale Macron al primo dibattito tra i candidati alle presidenziali

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Il primo dibattito fra i candidati alle presidenziali francesi si è scaldato sui temi della sicurezza e dell’immigrazione, due tra le questioni che di più animano il confronto politico nel…

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Il primo dibattito fra i candidati alle presidenziali francesi si è scaldato sui temi della sicurezza e dell’immigrazione, due tra le questioni che di più animano il confronto politico nel paese.

Nella discussione, seguita da 10 milioni di spettatori e durata tre ore, si è un botta e risposta tra i due candidati dati per favoriti dai sondaggi.

“Voglio farla finita con l’immigrazione, sia chiaro. E ripeto chiaramente quello che voglio dire: mettere fine all’immigrazione, legale e illegale”, ha detto Marine Le Pen, candidata dell’ultradestra.

A lei ha risposto Emmanuel Macron, candidato centrista indipendente.

“La trappola in cui lei cade, signora Le Pen, con le sue provocazioni, è dividere la società, è creare nemici della Repubblica, con quattro milioni di francesi, uomini e donne, la cui religione è l’Islam, e che in grande maggioranza non cedono al comunitarismo ma vivono nella nostra Repubblica. Bene, io non intendo fare questo”.

Il tema dei migranti è stato affrontato anche da Benoit Hamon, candidato del Partito socialista.

“La quota di stranieri in Francia è stabile dagli anni Trenta. Eppure ogni anno c‘è un dibattito che strumentalizza l’argomento per scopi di commercio elettorale”.

Poco “in partita” sono entrati gli altri candidati presenti, Fillon, del centrodestra, e Melenchon, della sinistra. Per i sondaggi non supereranno il turno di ballottaggio.

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