Germania. Un rifugiato siriano perde la sua battaglia contro Facebook non sarà costretto a cancellare questo selfie con Angela Merkel. In Germania, un rifugiato siriano perde in tribunale contro il gigante del web

Un rifugiato siriano ha perso la sua battaglia contro Facebook. Aveva chiesto di elimiare dalla rete un suo selfie con la cancelliera tedesca Angela Merkel , selfie risalente al 2015 e che era stato parodiato online innumerevoli volte, tra l’altro raffigurandolo come un terrorista.
La Corte di Würzburg ha respinto il suo ricorso.
Secondo la sentenza, Facebook non può essere costretto a filtrare elementi diffamatori, in quanto non ne è all’origine, ma è una piattaforma che semplicemente pubblica contenuti di altri.
Anas Modamani , 19 anni, dovrà dunque continuare a segnalare lui stesso agli amministratori del sito, ogni utilizzo diffamatorio della sua fotografia.
In Germania Facebook è già sotto il fuoco delle critiche per la diffusione sulla sua piattaforma di contenuti razzisti e anti semiti e di fake news.