Ospedali greci alla paralisi per uno sciopero dei medici, mobilitati contro le nuove norme sulle pensioni che prevedono contibuti aumentati e prestazioni…
Ospedali greci alla paralisi per uno sciopero dei medici, mobilitati contro le nuove norme sulle pensioni che prevedono contibuti aumentati e prestazioni ridotte.
Ma è l’intero settore della salute a soffire in Grecia: ospedali pubblici senza farmaci salvavita, operazioni chirurgiche non urgenti rimandate, materiale sanitario razionato.
“Non accettiamo l’idea che ciò che è perso è ormai perso. Lottiamo per recuperare ciò che abbiamo perso ma restiamo attenti dato che il governo pare aumentare il suo assalto ai nostri redditi”.
“Noi medici paghiamo la crisi creata dalle richieste dei paesi creditori e dal taglio dei salari. Non abbiamo altra scelta che unire le forze sociali e tornare a batterci”.
“Sette anni di profonda crisi economica hanno duramente colpito il sistema sanitario nazionale, già in difficoltà per i servizi degradati e per la riduzione del numero dei medici. Specialmente quelli più giovani cercano una migliore occupazione in altri paesi, anche della stessa Unione europea”.