Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Spagna, Inaki Urdangarin evita il carcere. Fissata cauzione da 200mila euro

Spagna, Inaki Urdangarin evita il carcere. Fissata cauzione da 200mila euro
Diritti d'autore 
Di Debora Gandini
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Niente carcere per Inaki Urdangarin. Il cognato del re di Spagna e marito dell'Infanta Cristina, rimane in libertà, dietro cauzione, in attesa del giudizio definitivo sull'accusa per truffa

PUBBLICITÀ

Grazie a una cauzione di 200 mila euro carcere evitato per Inaki Urdangarin. Il marito dell’Infanta Cristina, e cognato del re di Spagna Felipe VI, non finirà così dietro le sbarre prima della sentenza di appello per lo scandalo Noos.

Iñaki Urdangarin, queda en libertad https://t.co/UBZEMwy9OE pic.twitter.com/wUm6QwDfU2

— Clarín (@clarincom) February 23, 2017

Princess Cristina of Spain's husband, Urdangarin, sentenced to 6 years prison https://t.co/qet2BiYmeE #sentencianoos #infanta #urdangarin pic.twitter.com/lhHVY3a38R

— Murcia Today (@MurciaToday) February 17, 2017

Urdangarin la scorsa settimana era stato condannato in primo grado a sei anni e tre mesi e al pagamento di una multa di 512.000 euro, ma il suo avvocato aveva annunciato l’intenzione di ricorrere appunto in appello.

L’uomo, insieme a un socio Diego Torres, sono accusati di avere dirottato verso società paravento, una delle quali di proprietà dell’Infanta e del marito, circa 6 milioni di euro di denaro pubblico destinato alla Fondazione Noos. L’Infanta Cristina, assolta dall’accusa di frode, è il primo esponente della Casa Reale a finire sotto processo dal ritorno della monarchia in Spagna nel 1975.

#UPDATE Princess Cristina of Spain cleared in tax fraud case, husband gets jail sentence of six years https://t.co/vSuduuX9Tg pic.twitter.com/8ugguUlpvz

— AFP news agency (@AFP) February 17, 2017

Il tribunale delle Baleari ha fissato l’obbligo per Urdangarin di firmare due volte al mese a Ginevra, dove risiede, e di comunicare spostamenti fuori dall’Europa.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Premier Sánchez: "Serve patto di Stato per il clima. Dimissioni? Resto per guidare la Spagna"

Bruxelles chiede alla Spagna di accelerare le indagini sui casi di corruzione

Spagna, la moglie di Sánchez aveva solo 40 euro nei suoi conti bancari