Donald Trump incita i parlamentari repubblicani a un’azione intensa sulla sua agenda, per la quale ha già firmato alcuni decreti a partire dalla revoca parziale dell’Obamacare e fino alla costruzione
Donald Trump incita i parlamentari repubblicani a un’azione intensa sulla sua agenda, per la quale ha già firmato alcuni decreti a partire dalla revoca parziale dell’Obamacare e fino alla costruzione del muro al confine con il Messico.
Il Presidente statunitense ha aperto a Philadelphia il ritiro dei deputati e senatori repubblicani, un ritiro di tre giorni per elaborare un’agenda legislativa. Per la prima volta i Repubblicani controllano la Casa Bianca, ed entrambi i rami del Parlamento. “Sarà il Congresso più impegnato degli ultimi decenni, forse di tutta la storia”, ha detto Trump, accolto al suo arrivo da una manifestazione contro la revoca dell’Obamacare.
“Si, se puede”, cioè la versione spagnola di “Yes we can”, era uno degli slogan nella manifestazione multicolore, nella quale migliaia di persone protestavano anche contro i nuovi limiti all’immigrazione o l’apparente petro-filia della nuova amministrazione: “Il pianeta prima del profitto”, era un altro slogan. Non mancavano paragoni con dittatori vari, fino alla sintesi più modernista: “Twitler”.