Presentato il rapporto McLaren, coinvolte 30 discipline
Più di mille atleti russi di 30 discipline sono stati oggetto di un programma di doping di Stato.
È quanto spiega il rapporto della Wada, l’agenzia mondiale antidoping, presentato a Londra e le cui anticipazioni, a luglio, avevano portato all’estromissione della Russia dai Giochi Olimpici di Rio.
"In Russia doping di Stato"
Commissario agenzia mondiale antidoping WADA
E secondo l’autore del rapporto, Richard McLaren, “c‘è stato un insabbiamento a tutti i livelli istituzionali”.
“Le nostre conclusioni – precisa McLaren – non si basano su testimonianze verbali, ma su prove e risultati. Analisi forensiche e di laboratorio realizzate da indipendenti hanno portato a stabilire che la cospirazione è stata perpetrata almeno dal 2011 al 2015.”
Mosca è accusata di aver tramato un complotto istituzionale, con l’aiuto anche dei propri servizi.
Secondo l’inchiesta della WADA, sono coinvolti 1115 atleti di sport invernali, estivi e paralimpici, tra cui almeno quattro medagliati di Soci 2014 e cinque di Londra 2012.
Tra le 30 discipline, non solo sport minori, ma anche il calcio.
Il presidente
della Commissione Sport della Duma Mikhail Degtiariov replica su
Twitter minimizzando: “Migliaia di sportivi non identificati, delle lettere, qualche testimone”.
Пока в своем выступлении Макларен не сказал ничего нового про допинг в России. Некие “тысячи спортсменов”, какие-то письма и свидетели.
— Михаил Дегтярёв (@degtyarev_info) December 9, 2016