Una ragazza deceduta per un tumore aveva chiesto che il suo corpo venisse conservato, ma il padre si opponeva
L’Alta Corte di Londra ha autorizzato l’ibernazione di una quattordicenne deceduta per una rara forma di tumore. La disputa legale contrapponeva i due genitori dell’adolescente: la madre chiedeva di rispettare la volontà della figlia di conservare il suo corpo, il padre era contrario perché, anche se tra qualche secolo la scienza acquisisse la capacità di resuscitarla e di curarla, la minorenne non avrebbe più alcun familiare che possa occuparsene.
Il verdetto, emesso il 6 ottobre, 11 giorni prima del decesso, è stato reso pubblico solo ora. Il corpo era stato parzialmente congelato in Gran Bretagna e, otto giorni dopo, era arrivato negli Stati Uniti, dove è stato trattato per la “criogenesi” e dove sarà conservato.
#newsgraphic Cryonics: an experimental process of preserving a body for possible future medical breakthroughs
AFP</a> <a href="https://t.co/Df98Y7a5jB">pic.twitter.com/Df98Y7a5jB</a></p>— AFPgraphics (
AFPgraphics) 18. November 2016