Tracce del dna di un defunto criminale neonazista, Uwe Boehnhardt, sono state rivenute sui resti di Peggy, una bambina di Lichtenberg in Turingia, scomparsa nel 2001 e i cui resti erano stati rinvenut
Tracce del dna di un defunto criminale neonazista, Uwe Boehnhardt, sono state rivenute sui resti di Peggy, una bambina di Lichtenberg in Turingia, scomparsa nel 2001 e i cui resti erano stati rinvenuti solo nel luglio scorso a una quindicina di chilometri da casa.
Böhnhardt era un terrorista nero. Il presunto assassino assieme a Uwe Mundlos e Beate Zschaepe, creò la formazione neonazista Nsu attiva tra il 2000 e il 2010 e a cui vengono ascritte dieci uccisioni. 8 cittadini greci, un turco ed un’agente di polizia tra il 2000 e il 2007.
Il terrorista era stato ucciso nel 2011 dal suo ex sodale Mundlos, che poi si era suicidato.
L’unica superstite di quella cellula, Beate Zschaepe, è ancora sotto processo con l’accusa di aver preso parte in quegli omicidi.