Siria: giornalista olandese uccidso al fronte. È stato un cecchino dell'Isil

Siria: giornalista olandese uccidso al fronte. È stato un cecchino dell'Isil
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Morto un altro giornalista al fronte, in Libia.

PUBBLICITÀ

Morto un altro giornalista al fronte, in Libia. Stavolta è toccato all’olandese Jeroen Oerlemans. 45 anni, è stato colpito domenica 2 ottobre da un cecchino mentre stava facendo un giro di ricognizione con un gruppo di sminatori che lavora nella parte della città liberata dal gruppo Stato islamico. Oerlemans era già stato rapito in Siria insieme al fotografo britannico John Cantlie, che si presume sia tuttora nelle mani dei jihadisti e che era passato a fare video di propaganda per Daesh.

Un colpo di arma da fuoco ha centrato Oerlemans al petto. La notizia era trapelata nel pomeriggio e per alcune ore si era ipotizzato che la vittima fosse un italiano. Poi, invece, è arrivata l’ufficializzazione della morte dell’olandese.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Naufragio al largo della Libia: morti 61 migranti

A Derna scoppiano le proteste contro le autorità della Libia orientale. A fuoco la casa del sindaco

Libia, ecatombe e Derna. Aperta un'inchiesta sul crollo delle dighe