Siria, Aleppo ancora sotto tiro. Mosca pronta a inviare altri bombardieri

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Di Euronews
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L’accordo fra Stati Uniti e Russia per un cessate il fuoco in Siria resta appeso a un filo, mentre ad Aleppo i bombardamenti continuano a fare morti.

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L’accordo fra Stati Uniti e Russia per un cessate il fuoco in Siria resta appeso a un
filo, mentre ad Aleppo i bombardamenti continuano a fare morti.

Un anno dopo l’intervento degli aerei russi a sostegno del governo di Damasco, e nonostante lo stallo nei rapporti con gli Usa, il Cremlino si dice pronto a inviare un consistente stormo di altri bombardieri Sukoi 25.

Secondo il quotidiano Izvestia, che cita una fonte “militare diplomatica”, i jet sono stati già selezionati, preparati, e gli equipaggi sono in modalità stand-by.

Stando all’Osservatorio Nazionale per i Diritti Umani sono 3.804 i civili morti in un anno di raid aerei russi. Cifre definite “inattendibili” dal Cremlino, che nota come l’ong opera dalla Gran Bretagna e non può essere considerata affidabile per quanto accade in Siria.

E mentre l’opposizione denuncia l’uso di bombe a frammentazione, proibite dal diritto internazionale, l’Onu annuncia l’apertura di una inchiesta sull’attacco subito da un convoglio umanitario diretto ad Aleppo.

Continuano anche gli attacchi sul piano diplomatico. Rispondendo alle accuse occidentali, il ministro degli Esteri russo Lavrov ha apertamente accusato gli Stati Uniti di voler “risparmiare” al Nusra “per utilizzarla in qualche piano B”, probabilmente “rovesciare Assad” in un secondo momento.

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