Dieselgate, spunta un colpevole

Dieselgate, spunta un colpevole
Di Michela Monte

Un ingegnere di Volkswagen, James Liang di 62 anni, è stato accusato di essere "direttamente" implicato nello sviluppo del sistema in grado di frodare i test antinquinamento statunitensi.

Nel processo al dieselgate spunta il nome di un colpevole. Un ingegnere di Volkswagen, James Liang, 62 anni, è stato accusato di essere “direttamente” implicato nello sviluppo del sistema in grado di frodare i test antinquinamento statunitensi.

Secondo quanto rivelato da una fonte anonima e vicina agli inquirenti, Liang, un veterano della casa tedesca, si è dichiarato colpevole davanti al giudice della corte federale di Detroit e ora rischia fino a cinque anni di carcere.

Volkswagen ha rivelato a settembre 2015 di avere installato in 11 milioni di veicoli diesel nel mondo tale sistema in grado di aggirare in maniera truffaldina i controlli.

Notizie correlate