Sisma in Centro Italia: Renzi a Ue "per ricostruzione prenderemo ciò che serve"

Sisma in Centro Italia: Renzi a Ue "per ricostruzione prenderemo ciò che serve"
Di Salvatore Falco Agenzie:  Ansa
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In Italia martedì di lutto nazionale nel giorno dei funerali – ad Amatrice e non più a Rieti – di 78 vittime.

In Italia martedì di lutto nazionale nel giorno dei funerali – ad Amatrice e non più a Rieti – di 78 vittime. La decisione è stata presa del Presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo le proteste della popolazione.

Il bilancio complessivo del terremoto che ha colpito il Centro Italia sale a 292 morti, ma si contano ancora alcuni dispersi. Altri due corpi sono stati ritrovati tra le macerie dell’hotel Roma nelle ultime 24 ore, mentre la terra non smette di tremare. Ad Accumoli il suolo si è spostato di 16 centimetri ed è sprofondato di 20.

“Qui non si ferma più – dice Roberto De Cesaris, un abitante di Amatrice – Ho l’impressione che si apra una voragine e cadiamo tutti di sotto”.

Il lavoro del governo si concentra ora sulla ricostruzione: il piano di Renzi – che in settimana nominerà il commissario alla ricostruzione – prevede degli alloggi temporanei nel giro di 3 o 4 mesi e poi un progetto di ricostruzione lungo due generazioni, seguendo modelli positivi come quello di Friuli, Emilia e Umbria.

“Prenderemo ciò che servirà per il progetto Casa Italia”, ha annunciato il premier rivolgendo il suo messaggio all’Unione europea e promettendo una ricostruzione nella massima trasparenza.

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