Sarà chiuso il campo per richiedenti asilo dell’Australia sull’isola di Manus.
Sarà chiuso il campo per richiedenti asilo dell’Australia sull’isola di Manus. In aprile il centro di detenzione era stato definito “illegale” dalla corte suprema della Papua Nuova Guinea, lo Stato che lo ospita.
Il centro di detenzione dell'isola di Manus chiude – ma non si sa nulla del futuro delle 854 persone al suo interno. https://t.co/kGmYjsQIQF
— Open Migration (@open_migration) 17 août 2016
Senza precisare i tempi dell’operazione, il ministro dell’immigrazione Dutton ha ribadito che l’Australia non accoglierà i circa 800 migranti, ma li rimpatrierà o cercherà di ricollocarli in Papua Nuova Guinea.
Contrari a questa prospettiva abitanti dell’isola hanno aggredito alcuni migranti durante l’uscita giornaliera, come mostrano le immagini dell’organizzazione per la difesa dei diritti umani Get Up.
La settimana scorsa un quotidiano britannico ha pubblicato documenti che riportano oltre 2000 casi di abusi, fra i quali violenze sessuali e aggressioni, in un altro campo aperto dall’Australia, sull’isola di Nauru.
Canberra è fortemente criticata da oennegi e Nazioni Unite per la sua politica di chiusura verso i migranti, detenuti per anni nei centri offshore.
#CloseTheCamps on Manus Island & Nauru, & #BringThemHere by #SafePassage is the only rational & humane solution. pic.twitter.com/18gWWq7plZ
— Roberto Jones (@rjstrikers) 17 août 2016