L’ex pilota militare ucraina Nadiya Savchenko torna ad annunciare uno sciopero della fame.
L’ex pilota militare ucraina Nadiya Savchenko torna ad annunciare uno sciopero della fame.
Scarcerata da Mosca qualche mese fa in uno scambio di prigionieri con Kiev, dopo una condanna a 22 anni, Savchenko rifiuterà il cibo come fece quando sollecitava la propria liberazione, ma stavolta lo farà per chiedere il rilascio degli altri “ucraini” detenuti nel Donbass e in Russia.
“Uno dei meccanismi per velocizzare il mio rilascio – ha detto in una conferenza stampa a Kiev – è stato lo sciopero della fame contro l’inazione delle
autorità ucraine. Oggi annuncio un nuovo sciopero della fame contro l’inazione delle autorità di tutto il mondo riguardo alla liberazione degli ucraini tenuti prigionieri. Continuerò lo sciopero della fame finché non ci sarà un esito positivo.”
Il ritorno in patria di Nadiya Savchenko a maggio era stato un successo per l’immagine del presidente Petro Poroshenko, ma la donna rischia di diventare la sua spina nel fianco, visto che critica il governo e appoggia il partito di opposizione di Yulia Timoshenko.
Il rilascio dei prigionieri di guerra è una delle condizioni previste dall’accordo di pace di Minsk, raggiunto tra Kiev e i separatisti filo-russi nel febbraio 2015.